Diaspora 2023, Consigliera Plaka: necessaria la sensibilizzazione delle popolazioni straniere rispetto al femminicidio

Nei giorni scorsi si è tenuto a Brescia il Convegno "Diaspora 2023" organizzato dalla FNAI (Federazione Nazionale delle Associazioni Albanesi in Italia) in collaborazione con la rappresentanza diplomatiche della Repubblica dell'Albania e del Kossovo. Erano presenti i ripresentanti di diciassette associazioni da tutta l’Italia, tra intellettuali, artisti e attivisti albanesi. Il Presidente della FNAI, Granit Muçaj, ha fatto in bilancio delle attività svolte nel 2023: il ruolo della Federazione per condurre le forze della comunità albanese presente in Italia nella stessa direzione, l'emancipazione della società albanese in Italia, lo scambio di esperienze delle diverse associazioni sul territorio italiano, l'’importaza della conservazione della lingua e della cultura albanese.

"Il ruolo che ha avuto la donna albanese nell’integrazione della popolazione albanese nella società Italiana - ha dichiarato la consigliera provinciale Suela Plaka - è stato uno dei temi più importanti perchè purtroppo dall’analisi dei dati ISTAT è emerso che, nel 2023, in Italia, sono state uccise 111 donne, di cui sei di origine albanese, delle quali desidero ricordare i nomi: Zenepe Uruçi, Anila Ruçi, Danjela Neza, Jessica Malaj, Klodiana Vefa, Etleva Kanolja.

Nel 2022, su 126 donne uccise, 27 erano di origine straniera. Un dato molto preoccupante, sul quale tutta la comunità albannese dovrà riflettere. Serve in modo urgente più collaborazione tra istituzioni, e associazioni straniere, insite nelle comunità. La riduzione del femminicidio richiede un approccio multifattoriale. È essenziale implementare politiche efficaci di prevenzione e sensibilizzazione, rivolte alle popolazioni straniere. Le associazioni devono promuovere una cultura che respinga la violenza di genere. Sarebbe importante - ha concluso Plaka - creare tavoli di dialogo tra associazioni straniere e istituzioni".